Tipologia: Concorso di idee | Status: Proposta non realizzata
Anno: 2014

La riqualificazione del quartiere di Testaccio a Roma parte da una delle sue aree più cruciali, con l’introduzione di un parco pubblico che colleghi via Marmorata con Monte Testaccio.
L’area d’intervento si posiziona in un quartiere dal gran valore storico, sede dell’ex Campo Testaccio che diede i natali all’AS Roma, caratterizzato da un’intensa attività sia diurna che notturna.
Nel particolare, il sito si pone al centro di un potenziale collegamento sia visivo che pedonale, interrompendone la fruibilità e, essendo occupata da strutture abusive e fatiscenti, la esclude dalla polarità del resto del quartiere.

Il progetto si pone come obiettivo il ripristino di tali collegamenti ed il pieno inserimento del parco nel sistema di Testaccio, con un sistema pedonale più di transito a quota stradale, superfici pavimentate ed aree di sosta ombreggiate così da accogliere gli utenti occasionali e consentire un rapido attraversamento dell’area, ed uno più di sosta ad un piano ribassato, così da proteggere dal caos urbano e proprio per il suo legame con il passato uso dell’area, è caratterizzato da diverse aree sportive. Vi sono infatti campi per il calcio, pallacanestro, bocce o pallavolo, un’area giochi per bambini ed una per lo skateboard, il tutto con un incremento di verde e sedute.

Il tema sportivo aumenta il fine di permanenza all’interno del parco, sviluppato anche nella volontà di ripristinale lo storico “Campo Testaccio”.