Guida al nuovo Attestato di Prestazione Energetica
Il 29 giugno 2016 entrerà in vigore in via definitiva il nuovo Attestato di Prestazione Energetica, anche noto con l’acronimo di APE. La normativa in realtà non viene stravolta ma sottoposta ad aggiornamenti e modifiche di alcune delle sue parti. Nello specifico, la nuova APE fornisce un quadro completo sulle condizioni climatiche nelle 110 province italiane e sulle misurazioni necessarie a calcolare le perfomance energetiche di un edificio. Nelle varie parti in cui è suddiviso l’Attestato di Prestazione Energetica troviamo quindi la temperatura esterna di progetto per gli impianti di climatizzazione invernale, la temperatura esterna massima di progetto per gli impianti di climatizzazione estiva; l’escursione giornaliera della temperatura nel mese più caldo dell’anno e altro ancora.
A questi dati climatici si affiancano le modalità di calcolo dell’energia primaria, del fabbisogno dell’edificio, degli indici di prestazione e così via. Ciascuna delle 6 parti che costituiscono la nuova APE è contrassegnata da un codice e contiene informazioni preziose per chi deve effettuare eventuali certificazioni e valutare la classe energetica di un appartamento, di una villa o di un condominio. La norma è stata pubblicata il 31 marzo di quest’anno e, a distanza di 90 giorni (29 giugno 2016), verrà convertita in legge. Ricordiamo ad ogni modo che i riferimenti rimangono la Legge 90 del 2013 e i decreti attuativi D.M. 26/06/2015. Ma cosa cambia in concreto con la nuova APE?
Nuove procedure per architetti, progettisti e certificatori
La nuova APE segna uno spartiacque tra la situazione precedente e quella attuale. Dal 29 giugno in poi, infatti, gli attuali software commerciali per la certificazione energetica dovranno essere sottoposti alla nuova procedura di certificazione da parte del CTI e risultare conformi alle UNI TS del 2016. Ciò significa che non sarà più possibile redigere Attestati di Prestazione Energetica con programmi non certificati secondo le disposizioni previste. Un aggiornamento dunque che avrà ripercussioni positive sulla bontà e precisione delle certificazioni e, di conseguenza, sulle performance energetiche delle unità immobiliari situate nei confini del territorio italiano. Se anche tu hai bisogno di una consulenza in merito, ti invitiamo a contattarci senza impegno via email all’indirizzo di posta elettronica info@ars30.it. Affidati ai nostri esperti!
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